martedì 17 maggio 2011

Il Cariòto Sigirfredo Masier racconta i sassi del Piave

Sigirfredo Masier ha 89 anni e abita da sempre a San Michele di Piave, in provincia di Treviso.
E' lui l'uomo dei sassi, protagonista di un memorabile capitolo di Bibo.
Fin da quando aveva 5 anni sotto la guida del papà entrava nella Piave con il suo "carretto" portato da un cavallo e raccoglieva i sassi, quelli "boni" da portare alle fornaci per ricavarne calcina.
Questa testimonianza è stata raccolta l'11 aprile 2011 da Nicola Mattarollo. L'intervista è stata condotta da Nadia Breda e Eriberto Eulisse.





"Il ciclo della raccolta dei sassi doveva essere compiuto da acqua e uomini, insieme.
Lei rimestava, loro setacciavano. Lei mescolava, loro dividevano. Lei rovesciava, loro raccoglievano. 
Al passare dell'uno o dell'altra, il paesaggio sassoso cambiava: l'acqua faceva emergere sul greto sassi buoni e sassi màti, poi passavano i cariòti e raccoglievano solo i buoni.
Lasciavano sul greto i màti.
L'acqua ritornava e rimescolava i sassi, facendo riemergere nuovi sassi buoni.
Di nuovo tornavano gli uomini.
Mi piacciono questi raccoglitori, perchè sono stati sempre vicini a queste acque, a loro hanno riconosciuto il ruolo di domesticatrici di questo mondo fatto di sassi, a loro sono stati debitori di un mestiere, scomparso insieme alle acque stesse.
Queste acque infatti sono andate perdute: la Piave non scorre quasi più, oggi. Non arrivano le piene fantastiche e paurose di un tempo, l'acqua non rimesta più i sassi, sassi buoni non se ne trovano più.
Sul greto, una distesa di sassi màti."


Nadia Breda, Bibo, dalla palude ai cementi. Pag. 53.

sabato 14 maggio 2011

Marco Tamaro discute di Bibo con Nadia Breda alla Fondazione Benetton

Marco Tamaro introduce la serata


Bel pubblico alla presentazione del libro di Nadia Breda a Palazzo Bomben, sede espositiva e di ricerca della Fondazione Benetton di via Cornarotta a Treviso.
Venerdì 28 aprile un folto pubblico di studenti e cittadini interessati ma anche di studiosi e ricercatori come Massimo Rossi, storico della cartografia e cartografo della Fondazione (autore della recente mostra “Atlante Trevigiano”),  Simone Menegaldo ricercatore di storia locale, Livio Fantina storico dello spettacolo, hanno seguito l'ultimo degli incontri promossi dal Centro Civilità dell'Acqua alla Fondazione Benetton.
Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton ha presentato "Bibo, dalla palude ai cementi" di Nadia Breda e affrontato con lei e con il pubblico una interessante discussione sui temi ed i contenuti del libro.

Ha concluso l'incontro il reading Acquamadre, a cura di Gian Pietro Barbieri (voce) e Andrea Facchin (chitarra), proposta di poesie e canzoni inedite, ispirate ai corsi d’acqua e in particolare alla Piave.





Nel corso della serata Maria Giovanna Simbula ha letto alcune parti di Bibo, una delle quali potete ascoltare e vedere qui: "gli uomini antichi", i fondatori di Borgo Breda nell'800.







Nadia Breda: "Odio per la natura, l'esempio degli alberi s-ciatonàdhi"


La distruzione del paesaggio operata in questi ultimi  e soprattutto ultimissimi anni coincide con la perdita di una consapevolezza della propria storia, promossa  proprio da una politica che che ha sempre finto di porsi come paladina del  territorio e della storia del Veneto.

Che cosa questa battaglia contro paesaggio, territorio e società abbia prodotto dal punto di vista psico-sociale sulle popolazioni del Veneto e del norditalia in particolare, per l'aggressività e l'estensione di questi interventi, non lo sappiamo. E' ora di iniziare a valutarlo.

giovedì 5 maggio 2011

Marco Tamaro, Direttore della Fondazione Benetton presenta Bibo

In questo videoclip Marco Tamaro, Direttore della Fondazione Benetton presenta il libro di Nadia Breda il 28 aprile 2011 nella sala conferenze di Palazzo Bomben.



"Lutti per la perdita dei luoghi e perdita del senso di appartenenza"

Bibo alla Fondazione Benetton: la nostalgia della terra "da tavolino".

Proponiamo un primo clip degli interventi fatti da Marco Tamaro, Direttore della Fondazione Benetton e di Nadia Breda, in occasione della presentazione di Bibo, il 28 aprile 2011.

Durante la successiva discussione con il pubblico ci sono stati altri intereventi interessanti (quello di Massimo Rossi, cartografo della Fondazione, dello storico Simone Menegaldo,  del Direttore del Centro della Civilità dell'acqua, promotore della serata, Eriberto Eulisse e di altri spettatori), ma purtroppo siamo rimasti ...senza nastri per la telecamera !



Come si costruisce la nostalgia della terra "da tavolino".