giovedì 11 novembre 2010

Carta EstNord parla di Bibo

"Bibo. Dalla palude ai cementi" di Nadia Breda

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Che succede agli uomini e alle donne quando sui loro luoghi di vita viene costruita un'autostrada? Ce lo racconta Nadia Breda, nata e cresciuta nella pedemontana trevigiana attraversata ora dalla A28, Pordenone – Conegliano. Il racconto s'intesse della capacità di Nadia, antropologa, di leggere la storia sconosciuta e minore della cultura contadina così intrecciata quelle terre di confine, i palù, gonfi d'acqua e di leggende che i progettisti dell'autostrada non vogliono riconoscere nel loro valore e nella loro unicità. Si intrecciano nel racconto le memorie della famiglia - il vecchio Bibo, ultimo testimone delle leggende della famiglia contadina, il cui corpo viene esumato, e la tomba distrutta proprio quando i lavori dell'autostrada stanno per prendere il via - con la lotta, di Nadia, dei contadini rassegnati, e di un manipolo di giovani contro l'autostrada. «Gli uomini antichi avevano timore e meraviglia dei palù» mentre «il progetto non genera incidenze significative» secondo i progettisti, i «caniba», i cannibali, come li definisce Nadia. Due visioni inconciliabili si scontrano: «I caniba rendono un mondo indistinto, tutto uguale. Non riconoscono perchè non conoscono più. E anche quando potrebbero non vogliono conoscere […] Tutto è uguale immerso nello stesso grigio». L'altra visione riempie il mondo fantastico dei sogni e delle memorie di un luogo denso in cui anche i sassi del greto del Piave hanno una storia, caratteristiche, suoni diversi che solo la cultura liminare e misteriosa, ora tramontata, del Veneto delle acqua sapeva dargli parola. «Certo che si tratta di zona di risorgive, ma non di quella sorta di eden descritto dai funzionari della Sovratintendenza del Veneto. E' una zona caratterizzata da un fortissimo frazionamento fondiario, con diversi edifici rurali, attraversata da strade e linee elettriche. E il tipo di coltivazioni, mais e vite, sono compatibili con il ristagno d'acqua». Si esprimeva così Luca Zaia, grande sponsor dell'autostrada ed autore qualche anno dopo, in piena campagna elettorale, del libro «Adottare la terra».

Da http://www.estnord.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1169:qbibo-dalla-palude-ai-cementiq-di-nadia-breda&catid=43:recensioni-a-nordest&Itemid=46